Il percorso unisce la località Tre salti in comune di Turbigo all'Area Ex Vita Mayer presso il ponte di Turbigo, si snoda in direzione Nord-Sud, costeggiando per lunghi tratti il Ticino per poi immergersi, di tanto in tanto, nei boschi che si affacciano sulle sue sponde.Partendo da Nord in località Tre Salti, a piedi o in bicicletta, si incontra subito il ponte sospeso che permette di attraversare il canale scaricatore della Centrale Termoelettrica Enel di Turbigo. Si tratta di un ponte sospeso in acciaio e legno di lunghezza circa 70 m sospeso a 8 m dall'acqua. L'attraversata è avventurosa, ma sicura purchè si rispettino le poche regole indicate sulla cartellonistica: bici alla mano, attraversamento in fila indiana. Attraversato il ponte imboccare il sentiero subito a destra. Il percorso si addentra in un giovane bosco che costeggia il Ticino, per poi rituffarsi nella vegetazione. Si attraversa un ponticello sul canale Turbighetto e si continua girando a destra, fino ad un cancello di ferro che divide il bosco dalla strada a fondo cieco. Prima del cancello si gira a destra verso sud all'interno del bosco fino a salire una breve rampa di raccordo tra il piano del bosco e l'argine sopraelevato. Da questo punto in poi il percorso sarà prevalentemente lungo la sponda, aperto e luminoso. Proseguendo si intravede al riparo nel bosco di Olmi, Querce Farnie e Robinie, l'Ex colonia elioterapica di Turbigo. da qui in pochi minuti si arriva al ponte di Turbigo. Passando sotto l'imponente struttura del Ponte di Ferro, si potranno raggiungere percorsi che portano all'area Ex Vita-Mayer, alla Lanca di Bernate, al Bosco delle Faggiole.