L'itinerario, immerso nel bosco e costeggiato da corsi d'acqua, parte dalle opere Villoresi (presa dei canali e diga detta del "Panperduto"), dove si può osservare un'antica conca di navigazione oggi in disuso. Proseguendo, si costeggia il bacino di presa dei canali su strada asfaltata. Attraversato il ponte, si osserva un'altra conca di navigazione in disuso e si imbocca uno stretto sentiero sterrato che costeggia l'acqua. Qui la vegetazione comprende Farnia, Robinia e specie tipiche delle zone umide, quali il Pioppo e il Salice. Giunti alla spiaggia del Fogatore, la si attraversa per immergersi nuovamente nel bosco e raggiungere infine il parcheggio detto "dei pescatori". È possibile il rientro al punto di partenza seguendo il sentiero E1 che passa lungo la strada alzaia.