Abbandonata da un secolo e mezzo, oggi dell'Ipposidra restano solo ruderi, terrapieni e trincee nascosti tra la vegetazione. Tuttavia è possibile ripercorrerne il tracciato, in alcuni tratti con precisione, in altri solo sommariamente, attraverso un percorso Completamente sterrato, con qualche pendenza e alcuni attraversamenti di strade trafficate dove occorre prestare molta attenzione. Nella prima parte, a Tornavento, si costeggia l'antico letto del Naviglio Grande ed il fiume Ticino, fino a raggiungere alcune abitazioni e vecchi opifici. Da qui, salendo di quota, ci si addentra nei boschi di Vizzola Ticino, Somma Lombardo e Golasecca, dove si trovano alcuni tratti difficili da percorrere con la bicicletta. Si giunge infine a Sesto Calende, dove il percorso digrada nuovamente verso il fiume per terminare lungo la strada alzaia, molto vicino al centro del paese dove è facile avvistare uccelli acquatici quali Germani, Folaghe, Svassi, Gabbiani e Cigni.